Oggetto: CREDITO D’IMPOSTA € 640
Il DL 66/2014 ha introdotto, per l’anno 2014, un credito d’imposta di 640 € per i percettori di redditi da lavoro dipendente (ed alcuni assimilati come borse di studio e co.co. pro.)
Per avere diritto al credito, il reddito imponibile per l’anno corrente deve essere maggiore di 8.000 € e non superiore a 26.000 €.
Se il reddito complessivo è compreso fra 8.000 € e 24.000 € , il credito ammonta a 640 €; se, invece, è superiore a 24.000 € ma non a 26.000 € il credito spetta in misura proporzionalmente ridotta, per azzerarsi al superamento di 26.000 €.
Il credito inoltre è rapportato al periodo di lavoro nell’anno 2014, spetta pertanto in misura intera solo se il dipendente è stato occupato per l’intero anno (12 mesi).
L’attribuzione del credito avverrà, mensilmente, ipotizzando un “reddito presunto annuale”, salvo poi effettuare il conguaglio di fine anno o di fine rapporto per determinare il credito effettivamente spettante e trattenere, o rimborsare al lavoratore l’eventuale differenza.
Il credito deve essere riconosciuto automaticamente in busta paga dal sostitutivo di imposta che, ovviamente, può agire solo in base ai dati in suo possesso pertanto i titolari di un reddito superiore a 26.000 € derivante da redditi diversi da quelli erogati dal sostituto di imposta, qualora non vogliano trovarsi nella condizione di dover restituire a fine anno quanto non spettante, possono rinunciare al beneficio: a tal fine, abbiamo predisposto un modulo, allegato alla presente.
Con l’elaborazione del cedolino paga del mese di maggio provvederemo pertanto all’erogazione di quanto dovuto ai dipendenti con contestuale recupero sul modello F24.
Lo studio resta a disposizione per qualsiasi chiarimento e porgiamo cordiali saluti.
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